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May 24, 2022Liked by Italiano In 7 Minuti

Caro Simone, questa nuova idea per aiutarci è davvero fantastica. Incoraggiarci a scrivere e corregire il nostro compito è utilissimo. Ma quando la newsletter è arrivata stavo a Barcellona. Eravo molto impegnata con il nipote piccolo. Era difficile parlare spagnolo dopo tanto tempo studiando l'italiano e facevo un guazzabuglio di parole delle due lingue.

Ora che sono ritornata a casa ho letto i testi di miei compagni di studi e le correzioni. Non ho più voglia di commentare questo bel racconto che ho capito subito. Amo il mare e forse a questo ragazzo le consiglierebbe cercare un imbarco e navigare per alcune settimane. Potrebbe riconsiderare il suo futuro con calma.

Ringrazio anche Antonio che ha la pazienza di leggerci. Forse non mi corrigeŕà, arrivo un poco tardi e il mio testo non rispeta le regole. Non farebbe niente, la prossima volta scriverò senza leggere gli altri. A presto.

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Carissima Catherine,

mi fa sempre molto piacere leggere i commenti e credo che i racconti degli studenti arricchiscano tantissimo il racconto iniziale.

Sono contento che l'idea ti piaccia e andrà avanti ancora per un po' :) Mi dispiace tu abbia fatto confusione con l'italiano, ma sono sicuro che tuo nipote sia riuscito a capirti :D

Ecco alcune correzioni

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Forse a questo ragazzo consiglierei di cercare una barca / una nave e navigare per alcune settimane. Potrebbe riconsiderare il suo futuro con calma.

Ringrazio anche Antonio che ha la pazienza di leggerci. Forse non mi correggerà, arrivo un poco tardi e il mio testo non rispetta le regole.

Non fa niente, la prossima volta scriverò senza leggere gli altri. A presto.

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A presto Catherine, un caro saluto.

Simone

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May 15, 2022Liked by Italiano In 7 Minuti

Chiunque sia mai stato sulla Mole Audace o in una bella giornata al tramonto sa cosa sente Paolo durante la sua visita quotidiana al Mole Audace, cosa lo affascina e cosa gli dà coraggio. Paolo studia molto intenso, pero non vuole sempre chiedere denaro ai genitori. Ma io penso, che viene il attimo dove paola pensas che non vuole rinunciare die visitare tutti gi attrazioni turistiche e per Quessto pensa a una possibilità com se la cava. Un giorno vede un annuncio di lavoro sul giornale. Paolo.pensa: Questa sarrebbe una possibilta di godre Trieste ssehza chidere denaro ai suoi genitori. Detto fatto, paolo ha fatto domanda per questo lavoro e alcuni gioni dopo riceva una lettera dell'azienda che lo invitava a presentarsi. E infatto riceva questo job, e così studiare non era più così faticoso e Paolo ha avuto l'opportunità di visitare meseen e conoscere molto sulla storia di questa meravigliosa città.

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Chiunque è mai stato presso il Molo Audace, e magari durante una bella giornata al tramonto sa cosa sente Paolo durante la sua visita quotidiana lì, cosa lo affascina e cosa gli dà coraggio. Paolo studia molto intensamente e non vuole chiedere spesso denaro ai suoi genitori. Allora Paolo pensa ad un modo per non perdere le attrattive turistiche della città, ed elabora un modo per riuscire a cavarsela. Un giorno legge un annuncio di lavoro su un giornale. Paolo ci riflette e pensa bene che questa potrebbe essere una buona opportunità per godersi Trieste e non dover chiedere denaro ai suoi genitori. Detto fatto, Paolo fa domanda per questo posto di lavoro e dopo alcuni giorni riceve una lettera dall’azienda che lo invita a presentarsi. Da quel giorno Paolo ricevendo il lavoro, continuò a studiare ed ebbe l’opportunità di visitare Trieste e conoscere molto meglio la storia di quella meravigliosa città.

Ciao Gerhard ho riscritto il tuo compito in modo che tu possa capire meglio come combinare tempi verbali, articoli determinativi o indeterminativi e congiunzioni per rendere più fluido e comprensibile il tuo elaborato. Nel complesso sei stato bravissimo, complimenti!!!!! Ti aspetto al prossimo episodio che ci metterà a disposizione Simone e continua a seguirci per migliorare sempre di più!!!!!! Un abbraccio, Antonio

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May 13, 2022Liked by Italiano In 7 Minuti

Grazie per il suo lavoro enorme e gratuito per gli studenti del italiano. Si vede che lei è molto bravo.

Ecco il mi testo rispetto a la storia di Paolo : Non, non è avvocato ma studia legge al università di Trieste e si sente smarrito lontana da casa sua. Gli manca il caldo torrido del pugliese. Ma soprattutto deve studiare parecchio, anzi non fa altro che studiare, perché non ha molto soldi e quindi deve finire gli studi pronto (non sappiamo se è per volontà sua o per necessità, se i genitori non hanno molto soldi o sono ricchi.)

Lontano del suo paese e senza possibilità di distrarsi con dei amici, di andare ballare o magari di mangiare in un Restorante ogni tanto, sembra essere caduto in una specie di mélancolie permanente.

Ma ha trovato una attività gratuita e facile da fare che gli da una grande rilievo, cioè caminare sul molo Audace. - Detto fra noi non è tanto sorprendente visto che caminare in città in abiti eleganti mi sembra proprio una attività inventata degli italiani per il domenica pomeriggio. Mi ha sempre sorpreso quando ero in Italia. - Comunque sia, Paolo goda le sue passeggiate tutti i giorni. È diventato un luogo dove po sognare, il mare e le sue onde eterne aiutando. È molto romantico.

Non vedo l’ora di leggere le sue correzioni,

Ancora mille grazie per il suo dono,

Cordiali saluti

Christoph

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Ciao Cristoph :)

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Ecco il mio testo rispetto alla storia di Paolo: No, non è avvocato ma studia legge all'università di Trieste e si sente smarrito, lontano da casa sua. Gli manca il caldo torrido della pugliaPuglia. Ma soprattutto deve studiare parecchio, anzi non fa altro che studiare, perché non ha molti soldi e quindi deve finire gli studi presto (non sappiamo se è per volontà sua o per necessità, se i genitori non hanno molti soldi o sono ricchi.)

Lontano del suo paese e senza possibilità di distrarsi con degli amici, senza poter andare a ballare o magari mangiare in un ristorante ogni tanto, sembra essere caduto in una specie di malinconia permanente.

Ma ha trovato un'attività gratuita e facile da fare che gli da una grande rilievo, cioè camminare sul molo Audace. - Detto fra noi non è tanto sorprendente visto che camminare in città in abiti eleganti mi sembra proprio un'attività inventata degli italiani per la domenica pomeriggio. Mi ha sempre sorpreso quando ero in Italia. - Comunque sia, Paolo si gode le sue passeggiate tutti i giorni. È diventato un luogo dove può sognare, il mare e le sue onde eterne lo aiutano. È molto romantico.

Non vedo l’ora di leggere le sue correzioni,

Ancora mille grazie per il suo dono,

Cordiali saluti

Christoph

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Ottimo lavoro Cristoph,

continua a studiare...

Mi piace tantissimo l'idea che gli italiani abbiano inventato le passeggiate in città con abiti eleganti; ahhahahahaha grazie mille, a presto

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May 13, 2022Liked by Italiano In 7 Minuti

Completa il racconto di Paolo e fammi sapere come immagini la storia di Paolo. Prova a usare i verbi il tempo presente per continuare il racconto:

Allora, eccoci qua: Dopo un paio di ore accanto al mare, Paolo si rende conto che il valore della vita sia molto di più che guadagnare tanti soldi. Si rende conto che il tempo si passa molto, ma molto velocemente e che sia ora di prendere subito una decisione sugli studie. Si rende conto anche che lui abbia bisogno di pagare i suoi per gli suoi studie attuali ma oltre a ciò, si sente miserabile sulla vita e su il suo futuro sconosciuto. Ma all'improvviso, Paolo ha un'idea. Il suono calmo del mare si ha aiutato pensare chiaramente in quello momento. Paolo sa, finalmente, quello che vuole fare nella vita. Vuole essere insegnante di italiano per straniere!

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Ciao Liz, spero tu stia bene :)

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Allora, eccoci qua: Dopo un paio di ore accanto al mare, Paolo si rende conto che il valore della vita sia molto di più che guadagnare tanti soldi. Si rende conto che il tempo passa molto, ma molto velocemente e che sia ora di prendere subito una decisione sugli studi. Si rende conto anche che lui ha bisogno di pagare i suoi per i suoi studi attuali ma oltre a ciò, si sente miserabile sulla vita e su il suo futuro sconosciuto. Ma all'improvviso, Paolo ha un'idea. Il suono calmo del mare lo ha aiutato a pensare chiaramente in quel momento. Paolo sa, finalmente, quello che vuole fare nella vita. Vuole essere un insegnante di italiano per stranieri!

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* Per straniere nel caso in cui voglia insegnare esclusivamente a studentesse donne.

Carissima Liz, si vede che eserciti molto la scrittura, bravissima.

Un caro saluto, a presto.

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Ciao Simone. Sto benissima, grazie e spero tutto bene anche per te. Ti ringrazio per aver preso il tempo per controllare questo per me. Lo apprezzo davvero. Grazie mille! Grazie anche del complimento. Significa tanto per me. Grazie ancora, Simone. Tante buone cose.

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May 13, 2022Liked by Italiano In 7 Minuti

Paolo è un avvocato? No, non lo è. Paolo è uno studente.

Paolo è nato a Trieste? No, è nato al sud.

Il molo Audace è un bar? No, non è un bar ma è letteralmente un molo.

Che lavoro vuole fare Paolo? Non lo sa ancora.

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Grazie Simone e Antonio per il tuo aiuto. Ho appena trovato questo sito una settimana fa. È veramente unico. Leggere quello che gli altri hanno scritto mi ha davvero ispirato a scrivere più. Prima ero più concentrato sulla lettura e l’ascolto.

1. Paolo non è un avvocato. È uno studente e sta studiando per diventare l’avvocato.

2. Non, Paolo non è nato a Trieste. È nato nel sud, a Puglia. Gli mancano il caldo vero e il sole. Si chiama caldo pugliese. A Trieste il caldo e il sole sono diversi. Si chiama caldo friulano.

3. No, Il molo Audace non è un bar. È un molo immenso che è stato costruito su una nave affondata.

4. Va al molo Audace dove è tranquillo e può pensare. Paolo non sa ancora cosa lavoro vuole fare. Sa che non vuole fare l’avvocato.

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Ciao Simone !

Ho conosciuto il tuo canale una settimana fa e adesso ho cominciato con fare questi esercizi,non sono riuscita a fare un testo lungo ma mi ha servito per praticare,molte grazie per tutto il contenuto che lascia per noi.

Paolo è molto nervoso,ieri sera a invitato a una sua compagna di classe a camminare per il molo questo pomeriggio alle 17,adesso sono le cinque e mezzo e ancora non è arrivata, "Cosa avrà successo?" si domanda Paolo mentre ascolta il suono del mare, c'è molto vento e pare che stia per piovere,ma alla mattina faceva caldo!.Il clima è un riflesso di come si sente lui con questa situazione.

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Ciao Simone

Grazie tantissimo per darci l'opportunità di scrivere in italiano. Ci ho messo un po' di tempo perché fino a qualche giorno fà ero troppo impegnata a mettere il mio italiano parlato alla prova per la prima volta ....in Sicilia.

Adesso provare a scrivere qualche riga è stato un proprio piacere. Ecco il mio compito:

Già da piccolo, a Brindisi, quando gli altri gli davano fastidio perché aveva mancato la palla o ché si era tirato indietro dai loro furtarelli, andava al mare per rimettere tutto in ordine. Si coccolava in una vecchia barca e salpava con Phileas Fogg verso un altro mondo dove c’era né calcio né paura….

E subito è come se il molo intero si stia disormeggiando…già la casa non è più così lontana…e anche questo ragazzo seduto su una bitta a qualche passo da lui, ché sicuramente avrà lasciato i suoi in un paese molto più distante, sembra annusare odori familiari…e anche tutti intorno a lui che stanno fissando il mare con le stesse domande, sono stati portati via, da qualche parte, dové non è più così importante conoscere le risposte, dove si accetta di non sapere, di non sbrigarsi di finire…

Domani, magari, andrà a prendere una birra con Francesco.

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Ciao! Ecco il mio racconto su Michela (Ep. 2).

Paola `e la mamma di Cinzia. Michelangelo `e il piccolo figlio di Cinzia, Michela `e suo bisnonna. Il nome di Michelangelo non `e casuale. Lo `e il ricordo di Angelo e la gratitudine a Michela allo stesso tempo. Angelo era il figlio di Michela che `e stato morto in un incidente stradale quando sua figlia Cinzia aveva cinque anni. E Michela ha aiutato a crescere la bambina a sua nuora Paola.

Michela `e la vecchia donna che abita da sola ma non dimenticata dai suoi parenti. Il compleanno di Michela `e sempre la grande festa per tutti suoi figli e nipoti numerosi.

Nel racconto non `e il marito di Michela, il nonno di Cinzia. Forse lui `e stato morto molti anni fa e poi la tutta vita di Michela `e stata dedicata alla sua famiglia. La morte di Angelo `e stato il colpo duro per lei ma Michela ha trovato le forze di vivere e crescere Cinzia e poi Michelangelo. Perche le persone amate non muoiono, vivono nei suoi figli.

Simone, Antonio, grazio tanto per il vostro lavoro!

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Paolo è un avvocato? No, Paolo non è un avvocato, è uno studente.

Paolo è nato a Trieste? No, Paolo è nato nel sud Italia.

Il molo Audace è un bar? No, Il molo Audace è un luogo acconto il mare.

Che lavoro vuole fare Paolo?? Non lo so, il testo non specifica che lavora fa. Probabilmente lui vorrebbe lavorare nel mare.

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Ciao, Simone. Prima di tutto, grazie per tuo aiuto.

Paolo è un studente ma non vuole diventare un avvocato. Abita a Trieste da um pò di tempo, però gli manca il sole e il caldo del Sud d'Italia, dove è nato.

Siccome lui è un studente, non ha molto soldi per spendere. Per questa raggione, non esce con i suoi amici per andare al cine oppure per andare a ballare. Neanche riesce a pensare in un viaggio o qualcos' altro costosa da fare.

A lui, piace andare al Molo Audace, che non è un bar. È un molo lunghissimo in cui le onde sbattono. Paolo piace stare li, vicino al mare. È dove lui si lascia a pensare sulla vita.

Non lo sa cosa farà da grande. Forse nasconde sua paura di diventare grande attraverso il studio. Quindi, mentre studia si scorda da dificile decisione che un giorno doverà fare.

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Ciao, Simone. Prima di tutto, grazie per il tuo aiuto.

Paolo è uno studente, ma non vuole diventare un avvocato. Abita a Trieste da un pò di tempo, ma gli manca il sole e il caldo del Sud Italia, dove è nato.

Siccome lui è uno studente, non ha molti soldi da spendere. Per questa ragione, non esce con i suoi amici per andare a cena oppure per andare a ballare. Non può nemmeno viaggiare o fare cose simili, dato che sono cose troppo costose. A lui piace andare al Molo Audace, che non è un bar. É un molo lunghissimo su cui le onde sbattono. A Paolo piace stare lì, vicino al mare. É il posto che preferisce per riflettere sulla sua vita. Non sa cosa farà da grande; e forse nasconde la sua paura di dover crescere gettandosi nello studio. Dunque lo studio gli permette di distogliere l'attenzione dalla difficile decisione che un giorno dovrà prendere.

Ciao Nelio ho riscritto il tuo compito, sei stato bravo e hai compreso il testo. Dai uno sguardo alle correzioni che ho introdotto e vedrai che la prossima volta andrà ancora meglio!!! Continua a seguire Simone e i suoi suggerimenti e ti attendiamo nel prossimo episodio. Un abbraccio, Antonio.

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Grazie mille, Antonio. Un abbraccio.

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Paolo si chiede ancora una altra volta... Cosa dovrei fare?

Devo inseguire i miei sogni e non quelli dei miei genitori?

E quali sono i miei sogni? Cosa volevo da bambino?

E, intanto, il mare continua a battere sul molo... le onde fanno una cadenza, come una canzone ipnotizzante.

Paolo si siede per terra e inizia a piangere...

Non ricorda più cosa voleva essere quando era piccolo.

E, mentre piange, non si accorge che un gabbiano gli atterra accanto, curioso... e resta lì, al suo fianco.

Dopo qualche minuto, con gli occhi già asciutti per il pianto, Paolo alza la testa e si accorge che l'uccello lo guarda, senza paura, così vicino che potrebbe allungare una mano e toccarlo.

Paolo si rende conto che quell'uccello è come un avvertimento, un ricordo di ciò che attendeva nella sua memoria d'infanzia: amava gli animali!

Prendersi cura di loro era la sua passione, ma non poteva coltivarla perché ai suoi genitori non piacevano gli animali.

E questo lo aveva lasciato triste e perso per molto tempo. Ha seguito i desideri degli altri e non i propri... Gli ha fatto smettere di essere quello che era, di essere un burattino della volontà dei suoi genitori, che pensavano che dovesse essere un avvocato...

Altri gabbiani gli si avvicinarono, come per invitarlo alla vita.

Paolo si alza da terra, grazie all'ispirazione del mare e degli uccelli, e decide di tornare nel suo piccolo appartamento e cercare dove studiare biologia marina.

Capì che aveva bisogno di tirare fuori ciò che aveva dentro di sé, così da poter essere una persona felice, lavorare con ciò che amava, non importava se fosse diventato ricco o meno.

La vera felicità era lavorare con ciò che amava, essere chi voleva essere. Sii audace come il mole, che lotta con le onde del mare per stare in piedi tutti i giorni!

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Paolo si chiede ancora un'altra volta ... «Cosa dovrei fare»?

«Devo inseguire i miei sogni e non quelli dei miei genitori»?

«E quali sono i miei sogni»? «Cosa volevo da bambino»?

E, intanto il mare continua a battere sul molo... le onde fanno una cadenza, come una canzone ipnotizzante.

Paolo si siede per terra e inizia a piangere.

Non ricorda più cosa voleva essere quando era piccolo.

E, mentre piange, non si accorge che un gabbiano gli atterra accanto, curioso... e resta lì, al suo fianco.

Dopo qualche minuto, con gli occhi già asciutti per il pianto, Paolo alza la testa e si accorge che l'uccello lo guardava, senza paura, così vicino che potrebbe allungare una mano e toccarlo.

Paolo si rende conto che quell'uccello è come un avvertimento, un ricordo di ciò che attendeva nella sua memoria d'infanzia: amava gli animali!

Prendersi cura di loro era la sua passione, ma non poteva coltivarla perché ai suoi genitori non piacevano gli animali. Questo lo aveva lasciato triste e perso per molto tempo. Ha seguito i desideri degli altri e non i propri. Non gli ha permesso di essere quello che era, di essere un burattino della volontà dei propri genitori, che pensavano che dovesse essere un avvocato.

Altri gabbiani gli si avvicinarono, come per invitarlo alla vita.

Paolo si alza da terra, grazie all'ispirazione del mare e degli uccelli, e decide di tornare nel suo piccolo appartamento e cercare dove studiare biologia marina.

Capì che aveva bisogno di tirare fuori ciò che aveva dentro di sé, così da poter essere una persona felice, lavorare con ciò che amava, non importava se fosse diventato ricco o meno.

La vera felicità era lavorare con ciò che amava, essere chi voleva essere. Sii audace come il molo, che lotta con le onde del mare per stare in piedi tutti i giorni!

Ciao Patricia ho riscritto il tuo compito, ricorda per il futuro di usare i tre puntini di sospensione con meno frequenza. Hai scritto un buon elaborato, continua così, a presto. Antonio

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Ciao, grazie tante per questa l'opportunita fortunata a scrivere in italiano!

Paolo `e lo studente di 23 anni, solo impara a diventare un avvocato, ma non vuole farlo. Lui non `e nato a Trieste, `e del Sud.

Il molo Audace non `e un bar. `E la costruzione sulla costa di mare per difendere il lungomare di Trieste dall'onde.

Paolo vuole fare il lavoro che lo soddisfa. E questo non `e mestiere di un avvocato. Gli annoia la sua vita tranquilla.

Mi sembra che fine di questa storia sia cosi: Paolo decide a smettere gli studi all'universita ed andare all'Academia navale militare. Gli piacciono molto il mare, il vento. Ed il mare ama i coraggiosi. Paolo vuole `essere cosi. Inoltre il servizio militare gli permette di non chiedere piu i soldi ai suoi genitori.

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Ciao, grazie tante per questa splendida opportunità di imparare a scrivere in italiano!

Paolo è uno studente di 23 anni, impara da solo a diventare un avvocato, ma non vuole farlo. Lui non è nato a Trieste, è del Sud Italia. Il Molo Audace non è un bar. È la costruzione sulla costa del mare per difendere il lungomare di Trieste dalle onde. Paolo vuole fare il lavoro che lo soddisfa. E questo non è il mestiere dell'avvocato. La sua vita tranquilla, lo annoia. Mi sembra che la fine di questa storia sia così: Paolo decide di smettere gli studi all'università e di frequentare l' Accademia Navale Militare. Gli piacciono molto il mare, il vento. Ed il mare ama i coraggiosi. Paolo vuole essere così. Inoltre il servizio militare gli permette di non chiedere più i soldi ai propri genitori.

Ciao Svetlana ho corretto il tuo compito. Fai attenzione all'uso degli articoli determinativi o indeterminativi, continua a studiare e vedrai che la prossima volta andrà meglio. A presto, Antonio.

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Paolo non è un'avvocato. È un ragazzo che viene a Trieste dalla Puglia, luogo in cui nasce. Qui studia l'avvocato, roba che non gli piace molto, ma tuttavia segue a fare,dopo un anno e mezzo più o meno. Lui vive una vita tranquilla, l'unica cosa che fa è studiare, per così finire presto, e non chiedere più soldi ai suoi genitori. Lui non fa vita sociale, deve impegnarsi troppo per finire lo studio il primo possibile. Quasi tutti i giorni, lui fa una passeggiata per il molo "Audace", il più lungo di Italia, luogo in cui si sente molto bene. Questa parola gli fa pensare tanto... Pensa nel coraggio, nella sua vita, nel suo futuro lavoro, in cosa farà il domani. Il mare gli fa pensare di più, le rende più coraggioso... E giorno e giorno, dopo pensare e pensare, Paolo decide lasciare tutto, per fare tutto quello che gli rende più felice, non vuole sprecare un secondo più della sua vita, del dinero dei suoi genitori, nel fare cosa che gli fa sentirsi male, per niente è per nessuno. Vita c'è solo una, e bisogna approfittare tutto lo bello che ci offre. Allora gli tocca pensare a cosa fare che gli renda felice, andare al suo agio, e questo può essere il più difficile, ma lui dice: "Ce la farò". L'unico che non voglio è restare fermo come il molo, vedendo come le onde del mare sbattono contro di lui, senza fare niente, senza muovermi, non voglio restare quieto... IO PREFERISCO ESSERE COME LE OLE DEL MARE, CHE VANNO E VENGONO., devo fare qualcosa, e purtroppo non è né fare l'avvocato né vivere qui.

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Paolo non è un avvocato. È un ragazzo che è venuto a Trieste dalla Puglia, luogo in cui nasce. Qui studia avvocatura, una roba che non gli piace molto (qualcosa che non gli piace molto), tuttavia continua a farlo, per un anno e mezzo più o meno. Lui vive una vita tranquilla, l'unica cosa che fa è studiare, così da finire presto, e non chiedere più soldi ai suoi genitori. Non ha una gran vita sociale, deve impegnarsi molto per finire lo studio il prima possibile. Quasi tutti i giorni, fa una passeggiata sul molo "Audace", il più lungo d'Italia, luogo in cui si sente molto bene. Questa parola lo fa pensare tanto... Pensa al coraggio, alla sua vita, al suo futuro lavoro, a cosa farà il domani. Il mare lo fa pensare di più, lo rende più coraggioso... E giorno dopo giorno, dopo tanto pensare, Paolo decide di lasciare tutto, per fare ciò che lo rende più felice; non vuole sprecare un secondo più della sua vita, soldi dei genitori, nel fare qualcosa che lo fa sentirsi male, per niente e per nessuno. La vita è solo una, e bisogna approfittare di tutto il bello che ci offre. Allora pensa a cosa fare che lo renda felice, andare a suo agio, e questo può essere difficile; ma lui dice: "Ce la farò. L'unica cosa che non voglio è restare fermo come il molo, vedendo come le onde del mare sbattono contro di me, senza fare niente, senza muovermi, non voglio restare quieto... IO PREFERISCO ESSERE COME LE ONDE DEL MARE, CHE VANNO E VENGONO., devo fare qualcosa, e purtroppo non è né fare l'avvocato né vivere qui."

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Siti utili

1. Gli penso o Lo penso - https://italian.stackexchange.com/questions/13215/perch%C3%A9-si-dice-lo-penso-e-non-gli-penso#:~:text=Il%20verbo%20pensare%20si%20usa,il%20pronome%20indiretto%20%22gli%22.

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Paolo decide di continuare con i suoi studi perchè è quasi finito. Capisce che è meglio di continuarlo che di fare un completamente nuovo corso. Si sente di farlo sarebbe un spreco di tempo e voglia diventare indipendente da la sua famiglia, in modo finanziariamente. Comunque, non voglia lavorare per un azienda grande, lavorando per le cose che non hanno niente significata. Se rende conto il proprio amore per il mare e per la zona intorno al Puglia e decide di dedicare il proprio lavoro come avvocato per proteggere la costa Pugliese e gli animali vivano li.

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Paolo decide di continuare con i suoi studi perché ha quasi finito. Capisce che è meglio continuare che affrontare un corso completamente nuovo. Si sente di farlo e non terminare sarebbe uno spreco di tempo e voglia; così da diventare indipendente dalla sua famiglia, a livello finanziario. Comunque, non vuole lavorare per una grande azienda, e quindi, lavorare per cose che non hanno nessun significato. Si rende conto del proprio amore per il mare per la zona attorno la Puglia, e decide di dedicare il proprio lavoro come avvocato per proteggere la costa pugliese e gli animali che vivono lì.

Ciao Wendy ho corretto il tuo compito, continua a studiare e ad impegnarti.

A presto, Antonio

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Grazie di cuore!!⭐️⭐️

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Paolo è un avvocato? No, lui è un studente all'università--a scuola di giurisprudenza.

Paolo è nato a Trieste? No, lui è nato nel sud, in Puglia.

Il molo Audace è un bar? No, Il molo Audace è un molo, in inglese diciamo "pier" ovvero "wharf".

Che lavoro vuole fare Paolo? Lui non sa, e pensa sul questa domanda grande.

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Paolo è un avvocato? No, lui è uno studente universitario, facoltà di giurisprudenza.

Paolo è nato a Trieste? No, lui è nato al Sud Italia, in Puglia.

Il Molo Audace è un bar? No, il Molo Audace è un molo, in inglese diciamo "pier" ovvero "wharf".

Che lavoro vuole fare Paolo? Lui non lo sa, e pensa a questa grande domanda.

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