Ciao, sono Simone di “Italiano In 7 Minuti”.
In questo corso di dieci (10) episodi imparerai tantissime cose, se mi darai la possibilità di correggerti… Come fare? Semplice, ti basterà commentare questa newsletter; il mio collaboratore Antonio e io correggeremo il tuo testo (in italiano) il prima possibile.
Non avere paura di fare errori, questo non è un esame.
La giustizia e la conoscenza dovrebbero essere accessibili a tutti - Aaron Swartz
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Il viaggio delle informazioni
Tantissimi anni fa, nel paesino di Fericci, a Munitillo, quasi tutti gli abitanti si occupavano di agricoltura. Quando dico “quasi tutti”, intendo circa il novantacinque percento della popolazione. I restanti abitanti si occupavano di tutte le altre attività del paese. Alcuni pensavano al commercio, altri alla politica, altri alla scienza e altri ancora alla cultura.
Ogni attività era organizzata in dipartimenti. I dipartimenti aggiornavano i cittadini di Fericci sui progressi e le problematiche affrontate. Il dipartimento dell’agricoltura era il più rilevante e anche quello con più potere decisionale. Tutti i cittadini riuscivano sempre a sapere quello che i dipartimenti facevano .
Una strana sorpresa
Un giorno di ottobre Fausto entra nel dipartimento della cultura. Ottobre è un mese fondamentale per preparare il terreno alla semina del grano. Il suo compito è di richiedere il “Grande Libro del Grano”. In questo libro è raccolta tutta la conoscenza degli agricoltori precedenti mai vissuti prima. Questo compito gli era stato affidato anni prima, poiché era diventato l’agricoltore più esperto di tutti.
Fausto: “Buongiorno Maurizio. Come stai?”
Maurizio: “Tutto bene Fausto, grazie.”
Fausto: “Avrei bisogno del Grande Libro del Grano”
Maurizio: “Di cosa parli Fausto? Non c’è mai stato un libro del genere… Abbiamo il Libro della Pesca e il Libro della Caccia, ma nessun Libro del Grano.”
Fausto ha visto e usato quel libro per anni, non solo durante la preparazione del terreno, ma anche durante la semina e la raccolta del grano. Fausto insiste, ma Maurizio lo guarda perplesso e gli ripete le stesse parole.
A un certo punto Maurizio dice a Fausto di controllare lui stesso nell’archivio. Fausto comincia a cercare. Dopo ore di ricerca si accorge che davvero il Grande Libro del Grano non c’è.
Fausto ritorna da Maurizio, scambiano alcune battute e poco dopo lascia il dipartimento della Cultura.
Unire i ricordi
Fausto torna dagli altri agricoltori e racconta loro la storia. Le alternative sono due: o al dipartimento della cultura vogliono imbrogliare oppure qualcuno ha rubato il libro.
Adesso è troppo tardi, non c’è tempo per indagare. Bisogna iniziare a lavorare. I contadini raccolgono i loro ricordi dalle precedenti stagioni e iniziano a discutere. Simona propone di piantare i semi più in profondità, Francesco meno in profondità; Anna dice di piantare i semi a dieci centimetri di distanza tra loro, Mario a sette centimetri. Fausto dice di usare più acqua, Piera di usarne meno.
In mancanza del Grande Libro, gli agricoltori iniziano prima a confrontarsi e poi a litigare. Fausto capisce il problema quindi cerca di trovare un accordo tra tutti gli agricoltori. Gli agricoltori decidono di fare delle prove, ma purtroppo la nuova procedura non è precisa come quella contenuta nel “Grande Libro del Grano”.Ogni anno il raccolto diventa sempre meno produttivo e sempre più grano viene sprecato.
Il cibo inizia a scarseggiare, ovvero inizia a essere sempre meno… Anno dopo anno, tutti gli abitanti di Fericci diventano sempre più magri. Tutti si preparano al periodo di crisi.
Fine Prima Parte
Test di comprensione
Fericci è un paese di fantasia oppure esiste realmente?
Qual è il lavoro più comune a Fericci?
Cos’è successo al libro?
Fausto è una persona buona o cattiva? Qual è il suo ruolo? Se tu fossi Fausto cosa faresti?
Cosa potrebbero fare gli abitanti per risolvere il problema?
Completa il racconto
Nel prossimo episodio, completerò la storia secondo la mia fantasia. Se ti va, scrivi in un commento come potrebbe continuare questa storia.
Note finali
Ho pensato a questo episodio mentre leggevo il libro “Fahrenheit 451”, un libro scritto nel 1953. Parla di libri, in particolare parla di una società in cui il lavoro dei pompieri è bruciare i libri e non spegnere incendi. È un libro che mi è piaciuto tantissimo, e spero di potertelo raccontare in uno dei miei video.
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A presto, Simone.
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È difficile fare un commento dopo aver letto quello di Christoph!
Nel paese di fantasia chiamato Ferricci la maggiore parte degli abitanti sono agricultori.
Il Grande Libro del grano è sparito quando arriva il momento da sembrare. Senza questa memoria del lavoro agricole ogniuno vuole lavorare a modo suo. Sarebbe giusto esperimentare nuovi modi di sembrare pero nessuno scrive ciò che ha fatto e anno dopo anno ripetono le stesse errori.
Ci sarà un agricultore un po' scienzato che scrive il risultato ottenuto in ogni campo. Potrebbe ser Fausto. O forse un scienzato si potrebbe interessare al resultato della raccolta, o un economista. Questa compartimentazione nel paese è troppo rigorosa, devono mettere le propie idee in commune.
Ora ti tocca terminare questo testo. Non vedo l'ora di leggerti. Grazie tante, Simone, per questo compito di scrittura. Non ho letto il libro di Bradbury ma ho visto il film di Truffaut molto tempo fa.
Ferrici non esiste. E un invenzione di un scrittore di talento. Nonostante, i suoi abitanti sono agricoltori a nonantacinqua percento. Fausto è una persona buona e intelligente. Vuole richiedere il "gran libro del grano" per aiutare gli agricoltori a lavorare meglio. Ma il libro non c'è più. Nessuno l'ha rubato. Secondo me, è il dipartimento della cultura che ha voluto subordinare gli abitanti di Fericci distruggendo i libri che permettono a loro di vivere del loro lavoro.
Fausto prova di trovare un accodo tra tutti gli agricoltori sul modo di piantere senza l'aiuta del libro.
Ti lascio finire la storia...