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Ciao, come stai?
Un paio di settimane fa, il 19 Ottobre, ho dimenticato il mio iPhone da Francesca, la mia fidanzata. Ho rivisto il mio cellulare il 31 Ottobre, dodici giorni dopo.
Si può vivere senza cellulare?
Pensavo di essere stato bravo a tenermi lontano dal cellulare. A restare distaccato. Io sono il proprietario del mio cellulare e lo uso solo quando serve… Purtroppo non è così, soprattutto perché uso il cellulare per ascoltare i podcast, per scegliere dove andare a mangiare, per vedere video, per leggere, per vedere la strada da fare e tanto altro…
Non avendo il mio cellulare non avevo una sveglia. Ho comprato un nuovo cellulare da usare come sveglia. Potevo anche chiamare alcuni numeri. Solo quelli che ricordo a memoria.
Ma allora non possiamo fare a meno del cellulare? No. O meglio. Non possiamo staccarci dal cellulare se lo usiamo tanto quanto lo usiamo oggi, nel 2023.
Si può vivere senza cellulare. E probabilmente si può vivere anche senza sveglia, ma rischierei di arrivare tardi a lavoro, o agli appuntamenti in generale.
Ma come si fa senza navigatore?
È complicato. Ma sono sicuro che soprattutto i lettori meno giovani sanno muoversi senza la mappa del cellulare. Queste tre immagini sono le indicazioni che ho usato per muovermi a Roma (dall’aeroporto alla città), Bruxelles (muovermi in città) e Francoforte (muovermi in stazione).
Muoversi senza un navigatore richiede un po’ di memoria, e anche un po’ di fiducia. È importante fidarsi di se stessi. Ma anche fidarsi degli altri. Bisogna parlare spesso con gli sconosciuti, e fare domande:
Scusi da che parte è la stazione?
Scusi tra quante fermate devo scendere per andare lì?
Mi sono perso solo una volta. E c’è voluto poco per ritrovare la strada giusta. Mi è bastato chiedere a uno sconosciuto il cellulare per pochi minuti.
Si può vivere senza navigatore, ma servono nervi saldi… Bisogna mantenere la calma, anche quando ci sentiamo persi.
E allora i ricordi? E le fotografie?
È vero. Negli ultimi giorni ho visto tantissimo, ma ho fatto pochissime foto.
Sono stato anche a Roma. Purtroppo, pur avendo molti ricordi, ho pochissime foto.
Sono stato alla mostra di Italo Calvino. Uno scrittore italiano che a me piace moltissimo. Se visiterai Roma nelle prossime settimane, ti consiglio di andare a vedere la mostra alle Scuderie del Quirinale… L’esposizione ci sarà fino al 2 febbraio 20241.
Ho fatto alcune foto con il cellulare del mio amico. Calvino non era soltanto un grande scrittore. Era un grande creativo e aveva una curiosità infinita. Aveva un solo limite. Il tempo a disposizione.
E poi sempre a Roma ho visto tantissimi posti, tantissimi cibi, tantissimi paesaggi magnifici. Purtroppo nessuna foto. Nessuna foto del Colosseo, nessuna foto dei fiori di zucca e dei carciofi, nessuna foto della carbonara e dell’amatriciana, nessuna foto ai tramonti, nessuna foto alle castagne, nessuna foto al Tevere… (Ehy non dirmi che ti sei già scordato della mia foto sul Tevere). Anzi una foto ce l’ho. Non l’ho fatta io. L’ho comprata da un rivenditore di cartoline.
Lo ammetto. In un posto così bello non poter fare foto è davvero bruttissimo. Eppure gli occhi lo sanno. O meglio i miei occhi sapevano… E così pur non potendo fotografare con il cellulare, ho fotografato nella mente. A differenza delle foto questi ricordi perderanno chiarezza… Diventeranno incerti e oscuri. Nel momento in cui “fotografavo” senza fotografare ero più attento, ero più presente. È una sensazione difficile da spiegare, ma che ti invito a provare (mi raccomando non fare la prima prova a Roma).
Si può, ma non si sa come…
Ecco secondo me si può vivere senza cellulare. Semplicemente è difficile capire come. È difficile trovare il modo di separarsi dal proprio cellulare… Un’opzione è fare come faccio io (perderlo o dimenticarlo qua e là). Non tutti siamo disposti a farlo, è normale. Un altro modo è essere più coscienti dell’uso che ne facciamo. Farsi delle domande è un ottimo punto di partenza:
mi serve davvero il cellulare, o posso uscire senza?
sto usando il cellulare perché mi serve o perché sono annoiato?
quanto tempo ho passato davanti al telefono?
Il cellulare di Italo Calvino …
Italo Calvino non aveva un cellulare. Forse non ha mai avuto neanche un telefono. Spesso sento persone dire: “Come si fa a vivere senza il cellulare?”. Io mi chiedo spesso: “Ma gli scrittori (e gli artisti in generale) avrebbero avuto lo stesso successo con un cellulare?”… Per esempio Italo Calvino avrebbe scritto tutto quello che ha scritto oppure no? Si sarebbe perso su Instagram oppure sarebbe stato continuamente distratto dalle mail e dalle notifiche?
Sempre più attività e interazioni passano dal cellulare… Mi sono chiesto spesso: “Si può vivere senza il cellulare?”… Forse dovrei iniziare a chiedermi: “Si vive davvero con il cellulare?”.
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A presto, Simone.
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Grazie per la segnalazione dellla la mostra di Calvino alle Scuderie del Quirinale. Ci ha sfuggito! Sicuramente andremo. Sembra che Microsoft ha anche lanciato un idea di riproporre Windows Phone. Why not!
sono scrittrice bilingue e vivo in una cittadina del Lazio,
vivo benissimo senza cellulare>perche? -
- le parete del mio palazzo sono cosi thick che non funziona dentro, bisogna uscire in terrazza per usare un cellulare...
- non voglio essere schiava di un pezzo di plastica.
-se mi vogliono parlare, le persone usano il vecchio linea fissa, mi scrivono un email o i figli mi mandano un Snapchat
www.elegantetruria.com